Guida ai concetti base della Fotografia
Ti serve davvero una Ferrari per imparare a guidare?
Sì, tranquillo, non sei finito in un blog di motori ruggenti… 😉
Tutti noi guidiamo, o quasi. Salvo rare eccezioni, praticamente ognuno di noi ha la patente e un’automobile e la usiamo per spostarci, per necessità o diletto. Questo sottintende un fatto: tutti abbiamo sostenuto l’esame per prendere la patente, e prima ancora ce n’è un altro, tutti abbiamo imparato a conoscere i comandi dell’automobile, come questi rispondevano alle nostre azioni e come fare queste in funzione delle regole del codice stradale.
Quindi, semplificando, prima abbiamo imparato cosa sono acceleratore, freno e frizione, poi come si usano e quindi come impiegarli per procedere alla giusta velocità in città ed in autostrada. Giunti a questo punto, a esame fatto e superato, abbiamo preso l’auto della mamma o del papà o della zia o del nonno (o di quello che è) e siamo andati in giro un po’ fintanto che, attenzione attenzione, “domani mi compro l’auto nuova”.
Yuppi! Urrà!
Fin qui tutto chiaro ma cosa succede in fotografia?
Spesso, purtroppo, al pensiero “ora faccio fotografia”, si parte dalla coda: “mi compro la macchina fotografica” che tradotto sarebbe “non ho nemmeno la patente e come prima cosa mi compro l’auto”.
Ti svelo un segreto e per farlo devo essere diretto:
Imparare a fare Fotografia, non c’entra nulla con il Sistema che hai per le mani né tantomeno è legato al possesso di una macchina fotografica.
I concetti base della fotografia: l’ABC dell’aspirante fotografo
Quando si poteva ancora trovasi in gruppo, in presenza si direbbe oggi, il primo sistema fotografico che mettevo in mano ai partecipanti era…un cartone quadrato con buco rettangolare in mezzo!
Questo è il punto da cui partire.
E la mia macchina nuova? E i megapixel? E quei tramonti meravigliosi?
Metti tutto via, almeno per un po’, altrimenti prova a spiegarmi come fai a parlare su come controllare una sbandata in curva ad una persona che non sa neppure la differenza tra la frizione ed il freno a mano.
L’esempio del cartone non è applicabile al corso Nati per la Fotografia ed un punto di partenza “pratico” (imparare cosa sono tempi e diaframmi ad esempio e come si regolano) è necessario quanto imparare a tenere correttamente in mano una matita nel disegno ad esempio ma, come puoi già vedere nei contenuti gratuiti Come Comporre una Fotografia e Gli Errori Più Comuni in Fotografia, i concetti espressi sono completamente slegati dal sistema posseduto e utilizzato.
È possibile quindi imparare alla stessa maniera i concetti base della fotografia sia con uno smartphone che con una reflex, con una fotocamera compatta che con una mirrorless o una di quelle usa e getta a pellicola che talvolta si trovano ancora nei negozi di sviluppo sotto casa.
I principi Base della Fotografia sono applicabili usando qualsiasi Sistema Fotografico.
I Sistemi Fotografici
Perché parlo di sistemi e non macchine fotografiche?
Perché, al di là della marca, quello che differenzia davvero i vari “mezzi” per “produrre” una foto è la tecnologia che utilizza. Ognuno ha pro è contro, è vero, ma la teoria di base della Fotografia è slegata ed indipendente da esso e applicabile, questa è la parte davvero importante, sia impiegando i comuni smartphone che una fotocamera professionale.
Questo è vero ed è valido prima di tutto per le regole di composizione ad esempio, ossia quell’insieme di concetti ed accorgimenti che ti consentiranno di dare un “senso” alle tue immagini con una inquadratura più corretta ma anche per la parte più meramente tecnica.
Il Sistema Fotografico nel tuo Smartphone
Forse non lo sai ma anche i comuni smartphone hanno uno zoom regolabile proprio come una vera macchina fotografica (questo lo sapevi) oppure vari obiettivi (dai grandangolari ai teleobiettivi) o possibilità di regolare la temperatura colore (se non sai cos’è, ecco qui qualcosa) e via dicendo.
Vero è che gli smartphone operano molto bene in automatico e praticamente tutti li usiamo con questa impostazione ma è stupefacente quante funzioni manuali proprie di una vera macchina fotografica essi hanno. Possiamo intervenire sulle nostre immagini per fare “vera” fotografia senza scordare l’infinita possibilità di utilizzare, senza eccedere, i vari “filtri” ad esempio, realizzano già in fase di scatto quella che è nota come post-produzione, ossia l’impiego di software per sistemare i nostri scatti dopo averli realizzati.
Immagini a confronto: Smartphone o Reflex?
Possiamo fare un giochino adesso, lavorando per confronti dove ottengono sempre spunti interessanti.
Ti mostro di seguito tre foto, vediamo se indovini quale delle tre è stata fatta con uno smartphone e quale con una reflex professionale:
Bene, a breve ti svelo la risposta, ma prima voglio che riguardi bene queste immagini.
Guarda i dettagli, i grigi, i contrasti.
Guarda bene i petali, le particolarità del vaso e del telo nero subito dietro, ti danno indizi in interessanti!
Ci sei? Ecco la risposta…
Se stai pensando che sia la foto a sinistra quella eseguita con una reflex professionale, mi spiace, non è lei.
Ne restano due.
Quella in mezzo ha un po’ di dettaglio anche sul telo nero dietro il vaso, potrebbe…no, mi spiace, non è neppure lei.
Ecco allora che resta la tre.
Come forse hai notato, i petali sono più definiti, lo sfondo è quasi un “nero pieno” e quindi ci dovremmo essere…e invece no, mi spiace.
Tutte e tre queste foto sono state fatte con uno smartphone, modello quasi di base.
Mi perdonerai questo piccolo tranello spero.
È stato fatto solo per mostrarti come spesso purtroppo, ci focalizziamo sui dettagli tecnici della foto e non su quelli contenutistici. Beh, a questo punto posso dirti che se hai pensato “sono uguali” ti dico “esatto, ecco la risposta giusta”.
Certo, ho fatto (apposta) piccole differenze di esposizione in fase di scatto ma, di fatto, stiamo dicendo la stessa cosa in tutte e tre le foto. Fotograficamente, abbiamo raccontato la medesima storia.
Se voglio imparare a scrivere, non mi serve la penna stilografica di pregio ma basta una matita.
Se devo scrivere la lista della spesa mi basterà una penna da 1 euro oppure sei dell’idea che se scrivi con una stilo da 5000 euro, la tua spesa sarà migliore? Esatto, non cambierà nulla.
Conclusioni
Il sistema usato (smartphone, reflex a pellicola, reflex digitale, banco ottico, folder, istantanee, mirroless, bridge, compatte, ecc) non è legato ai principi teorici della fotografia e tutti, con le loro specificità, seguono certi criteri di base.
Proprio per far chiarezza su questo concetto, ho pensato di basare il corso Nati per la Fotografia su questo principio generale. Imparare a fare fotografia non è solo una questione di tecnica, non è incentrato sull’uso di un sistema specifico come la reflex e anzi, scardina proprio l’idea errata che si fa fotografia “vera” solo con una macchina fotografica.
Se sai guidare, padroneggi una utilitaria di base così come un’auto di lusso ma se non sai guidare, e visto che non esiste il pilota automatico, di certo non imparerai se compri una Ferrari.
Provare per credere 😊
Ora tocca a te!
Mettiti alla prova: esegui l’esercizio che ti ho proposto qui sopra. Scegli un soggetto, magari inanimato, come ad esempio un vaso, un cesto di frutta o una pianta e prova a fotografarlo in tre momenti diversi della giornata (in modo che l’esposizione della luce sia differente) tenendo ben presente gli errori più comuni da evitare in fotografia. Una volta scattate le 3 foto, mettile insieme e se ti fa piacere condividile con noi sulla nostra Pagina Facebook 🙂
A presto e buona fotografia,
Stefano