La Pittura ad Acrilico è Pop?

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Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.
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Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.

Il Successo dei Colori Acrilici nella Pop Art

Oggi voglio con te rispondere a questa domanda, e per darti una risposta esaustiva voglio partire da molto lontano…

La Pittura prima del 900

Se pensiamo alla pittura su tela, la tecnica più nota che ci viene in mente è la pittura ad olio.

Il colore ad olio resta nella mente e viene pensato come il protagonista dei più bei paesaggi, dei ritratti più naturali, la tecnica pittorica che meglio di tutte imita i colori della realtà attraverso un lungo processo di stesura ed essicazione di strati colorati che grazie ai lunghi tempi di asciugatura possono essere stesi e lavorati in più momenti.

I colori ad olio sono stati usati per secoli e la loro diffusione maggiore è stata nel Rinascimento.

Si tratta quindi di una tecnica storicamente molto antica sebbene la produzione dei colori sia passata da artigianale a industriale già a partire dalle rivoluzioni industriali. L’olio ha visto però la sua “evoluzione” alla fine dell’800, inizio 900….

La Pittura del 900

L’invenzione pittorica del nostro secolo è la tecnica che ha diviso un po’ la scena pittori del 900, facendo emergere nuovi artisti e un nuovo stile.

Si sto parlando proprio della Pittura ad Acrilico.

In molti la definiscono “l’evoluzione dell’olio” perchè una tecnica pittorica estremamente versatile e moderna, altri invece la ritengono “inferiore” rispetto alla tradizione secolare dell’olio.

Fatto sta che la Pittura Acrilica ha avuto un enorme successo in molti ambiti dell’arte del 900 ma anche più contemporanea.

Analizziamo insieme i motivi di questa ascesa così rapida..

Perché la Pittura Acrilica è l’evoluzione dell’Olio

Come già visto nel mio precedente articolo “Pittura ad Acrilico – Da dove nasce e perché sceglierla”, i colori acrilici sono i colori per dipingere di più recente invenzione.

Rispetto alla tempera e all’olio, sono composti da pigmenti legati con resine sintetiche a base di acetati polivinilici (PVA), meno stabili ma più economiche.

L’evoluzione rispetto alla Pittura a Tempera o alla Pittura ad Olio sta nell’essere una pittura più “Smart”, più veloce, più alla portata di tutti. Infatti, se vogliamo elencare le principali caratteristiche della Pittura ad Acrilico possiamo dire:

  1. Economicità, i colori ed i materiali costano molto meno rispetto ad altre tecniche
  2. Tempi di essiccazione molto rapidi
  3. Per una rapida stesura si può diluire semplicemente in acqua
  4. Con l’acqua puoi aumentare la loro opacità
  5. Puoi “trasformarli” in Acquerello 😉 (se di buona qualità, diluiti molto permettono effetti simili a quelli dell’acquerello)
  6. Sono molto resistenti (e difficili da togliere), una volta aderiti al supporto è quasi impossibile rimuoverli.
  7. Si sposano bene con chi vuole dare più “passate”
  8. Aderiscono su molti supporti (tela, legno, carta, cartone, metallo, muro, pietra) anche senza preparazione
  9. Sono “lavabili”, grazie alla pellicola flessibile che formano dopo l’essiccatura, diventano impermeabili e riescono a mantenere la resa di colore anche su pareti esterne.
  10. Si possono usare con tutti i tipi di pennelli (i più indicati sono quelli con setole di animale: bue, martora, maiale)
  11. Pittura adatta a tutti e di tutte le età

L’Acrilico e la Pop Art

Se è vero che la Pittura Acrilica, nelle mani di un pittore competente e dotato e con l’ausilio di alcuni medium specifici, può raggiungere risultati molti simili all’olio, è altresì vero che da più di un secolo i pittori si sono discostati parecchio dall’intenzione di rappresentare semplicemente la realtà come ci appare davanti agli occhi.

Infatti, con l’avvento della Pop Art (abbreviazione di Popular Art, ovvero Arte Popolare) gli artisti che la sposarono iniziarono a raffigurare paesaggi dai colori e forme accese e non solo.

Le peculiarità dei Colori Acrilici furono sfruttare al massimo dagli artisti della corrente Pop Art che realizzando dipinti dai contorni ben definiti e dalle immagini piatte, in stile soprattutto fumettistico e pubblicitario.

I Colori Acrilici accompagnarono gli artisti contemporanei in modo più “smart” rispetto ai mostri sacri del passato.

E tra questi l’ esponente più importante è sicuramente Andy Warhol che è il più conosciuto artista della pop art e che usa gli acrilici oltre alla tecnica più importante per lui che è la stampa serigrafica.

Gli Artisti dell’Acrilico e della Pop Art

Andy Warhol è sicuramente tra i padri di questo periodo, un artista che durante la sua vita si occupò non solo di pittura, ma anche di scultura e produzione cinematografica.

Le sue opere pittoriche sono molto conosciute e apprezzate per il suo caratteristico modo di rappresentare le immagini: spesso infatti Warhol dipinse soggetti rappresentandoli più volte sulla stessa tela ma utilizzando colori diversi e assolutamente contrastanti con quelli reali.

I colori utilizzati da questo artista per i suoi dipinti sono ovviamente quelli acrilici: le immagini sono piatte, i colori decisi e brillanti.

L’acrilico, con i suoi colori saturi e luminosi è stato il protagonista di molte opere di Roy Lichtenstein, altro importante Artista della Pop Art.

Le stesure piatte delle opere delle sue opere, come la famosa Little Aloha.

Un ritratto in stile fumetto dai tratti decisi e marcati.

Come lui anche David Hockney, con i suoi ingrandimenti di strip dei fumetti e le sue famosissime “Pool”.

O anche il nostro italiano artista Valerio Adami.

Questi sono tutti chiari esempi di come questa tecnica sia estremamente più adatta ad un lavoro di questo tipo, grandi supporti, soggetti definiti e tanto, tanto spazio all’immaginazione ed espressione visionaria.

Dunque l’acrilico è POP?

L’Acrilico è stato sicuramente una parte integrante del periodo della Pop Art, e nonostante questa cultura sia esaurita negli anni 70, l’acrilico rimane la pittura “Popolare”,  dai prezzi contenuti, dall’applicabilità su moltissimi formati e dalle infinite tonalità in commercio.

Molti di noi restano affascinati anche solo dall’esposizione di tubetti o vasetti di centinaia di tonalità bellissime esposte in modo magistrale sugli scaffali dei colorifici.

E si, siamo invogliati a comprarli tutti, come fossero confezioni di dolci al supermercato.

Il loro uso inoltre, semplice, pratico ed inodore, contribuisce a fare di questi colori i veri VIP della pittura di oggi.

E tu?

Un Saluto e a presto,
Chiara.

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